“Cercasi speranza”. Sarà questo il tema della nuova edizione della manifestazione artistico-culturale messa in piedi dalle Diocesi. Su questo refrain si confronteranno gli ospiti delle diverse serate e saranno declinati gli argomenti trattati. «La speranza è un connotato di ogni tempo e di ogni stagione, compresa l’estate – ha sottolineato il vescovo Antonello –. Dedicare a questo tema la Pastorale del Turismo significa incoraggiare, anche in un tempo di relax, ogni attenzione e sensibilità a tutto ciò che ha bisogno di speranza, di sguardi nuovi, di scelte di fiducia. Artisti, gruppi e testimonianze li abbiamo scelti pensando a quanto possano darci per mettere in pratica questo incoraggiamento. La speranza si cerca, si promuove e si vive anche in fraternità».
Un programma che anche per quest’anno si annuncia ricchissimo di contenuti, con uno sguardo culturale e artistico di altissimo livello e dove riflessione e dialogo sono sempre strettamente attuali, calati sia nella realtà locale che nello scenario nazionale e internazionale. Spazio significativo alla solidarietà e all’impegno sociale, con la serata dedicata al conferimento del prestigioso premio “Persona fraterna”.Undici edizioni di Pastorale del Turismo. Un’idea, fortemente voluta dal vescovo Antonello, che oramai ha acquisito un respiro regionale e una eco nazionale. Significativo il ritorno di immagine sul territorio e del territorio, per la valorizzazione e la promozione delle comunità e delle loro specificità, in termini turistici e sociali, all’interno di una manifestazione ormai nota e consolidata. La finalità, dunque, è ancora una volta sinergica e bene lo sottolinea lo stesso vescovo: «Favorire atteggiamenti di accoglienza che, insieme alla promozione di un territorio, permetta la possibilità di intese e sguardo comuni tra istituzioni e privati e tra enti e comunità, con una Chiesa locale che mette a disposizione il suo ricco patrimonio di fede, tradizioni e di cultura», ha ribadito il pastore delle due diocesi.
Tempi e luoghi. L’estate diocesana, proposta gratuitamente e liberamente a tutti, cittadini e turisti che decidono di trascorrere le vacanze in Sardegna, ha de sempre nel mese di agosto il suo periodo privilegiato. Quest’anno, però, si inizierà a fine luglio per concludere nella prima decade di settembre.
Palcoscenici privilegiati saranno ancora una volta quelli dell’Anfiteatro Caritas di Tortolì e, per la diocesi di Nuoro, l’Area Fraterna de La Caletta di Siniscola.
I protagonisti. La kermesse estiva riserverà anche per il 2025 incontri e dibattiti di grande spessore, unitamente a momenti più distensivi. Non mancheranno gli spazi dedicati alla fotografia, al cinema, alla spiritualità. Programma completo, date e dettagli verranno resi noti nella Conferenza Stampa di presentazione prevista nella prima settimana di Luglio.
